A Cologno Monzese ricordata la figura di don Giovanni Minzoni

Con il patrocinio del Comune di Cologno Monzese è stato presentato, nella serata di venerdì 10 Novembre nell’aula magna dell’oratorio di San Maurizio al Lambro, il libro “Don Minzoni. Un martirio inevitabile” (pagg.174, € 16.00), edito da San Paolo.

L’autore, Alberto Comuzzi, direttore del network Alpi Media Group (che raggruppa le testate online Resegoneonline, Valtellinanews, Comolive e Vareseinluce), ha risposto alle domande di Alessandro Del Corno, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Cologno Monzese, del dottor Aurelio Gavazzi, notaio emerito di Cologno Monzese e di Guido Dibiase dottore in Beni Culturali.

Una serata che ha testimoniato quanto sia ancora oggi nel cuore di tanti cattolici la figura del Parroco di Argenta, ucciso all’età di 38 anni, nell’Agosto 2023, da due sicari fascisti.

La presentazione del libro, è stato precisato, s’inscrive nell’ambito di una rassegna di eventi dedicati alla figura di don Giovanni Minzoni, al quale è intitolata la piazza della chiesa parrocchiale.

Come ha osservato l’assessore Del Corno questa serata è un’occasione per conoscere la figura del sacerdote. Un incontro che ha l’obiettivo di promuovere iniziative culturali e storiche. L’assessore descrive la figura del sacerdote attraverso alcuni episodi descritti nel libro e in film realizzati sulla figura del sacerdote, una figura di spiccata cristianità del Novecento.

Il dottor Dibiase è intervenuto rivolgendosi ai ragazzi presenti tra il pubblico puntualizzando che don Minzoni è stato un sacerdote che insegnava ai giovani di vivere in libertà la propria vita.

Il notaio Aurelio Gavazzi nel suo intervento ha ricordato come Don Minzoni, sacerdote che lavorava per la gente e soprattutto per i giovani ha un suo omonimo nella figura di don Pino Puglisi ucciso dalla mafia.

Raccogliendo le stimolanti domande postegli dai due interlocutori, Alberto Comuzzi ha tenuto a sottolineare quanto l’arcivescovo di Ravenna, Lorenzo Ghizzoni, ha scritto nella prefazione, riprendendo un pensiero espresso da san Giovanni Paolo II, che aveva approfondito la figura del Sacerdote romagnolo. Don Minzoni, sono parole del Santo Pontefice, morì «”vittima scelta” di una violenza cieca e brutale, ma il senso radicale di quella immolazione supera di gran lunga la semplice volontà di opposizione a un regime oppressivo e si colloca sul piano della fede cristiana, mentre ricava la sua giusta prospettiva da un iter sacerdotale e pastorale di smagliante limpidezza».

In altre parole, ha detto l’Autore, «la figura di Don Minzoni è quella di un cristiano che si può comprendere se collocato nella categoria della santità che è ben diversa da quelle umane. Sarebbe quindi riduttivo confinare il Parroco d’Argenta a semplice icona dell’antifascismo».

didascalia: da sin. Guido Dibiase dottore in Beni Culturali, dott. Aurelio Gavazzi, notaio emerito di Cologno Monzese, Alessandro Del Corno, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Cologno Monzese, Alberto Comuzzi l’autore

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